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Origini delle Mafie

La mafia è un complesso di organizzazioni criminali.

Il termine “Mafia”, comparso nel 1863 in una commedia dialettale, venne inizialmente utilizzato per identificare l’organizzazione criminale a stampo mafioso “Cosa Nostra”, che rivestì un ruolo importante nelle vicende politiche dell’Italia.

mafia viene dall’arabo mo’afiah:
‘arroganza, tracotanza, prevaricazione’
Il brigantaggio italiano

-Si tratta di una vera e propria guerra civile composta da bande di malfattori guidate spesso da un solo capo, i principali crimini svolti da questi criminali sono violenze volte a un profitto economico.

QUANDO NASCE?

-Le prime testimonianze di brigantaggio italiano risalgono all’Impero Romano, quindi al 200 a.C. circa in seguito ad un’insurrezione sociale nata dai pastori, successivamente lo ritroviamo dal medioevo fino al periodo postunitario, quindi nella seconda metà del XIV secolo.

DOVE SI SVILUPPA IL BRIGANTAGGIO POSTUNITARIO?

-La zona italiana maggiormente coinvolta da questo fenomeno è quella meridionale. Nasce infatti come una rivolta nella Basilicata del 1861 coinvolgendo velocemente tutte le maggiori province del mezzogiorno.

Si attiva subito re Emanuele Vittorio per tentare di reprimerlo arruolando l’esercito sotto il comando di Enrico Cialdini, che portò alla morte di oltre 5000 briganti.

QUAL E’ IL FATTORE SCATENANTE?

-l fattore scatenante è il malcontento che nasce tra i braccianti e i contadini soprattutto a seguito dell’Unità d’Italia, causato dall’improvviso peggioramento della loro condizione economica.

 

Negli ultimi trent’anni precedenti l’Unità la situazione era certamente già in peggioramento, e con l’Unità anche venne negata loro la possibilità di commerciare i propri prodotti, venne introdotta una pesante tassa sul macinato, si insediò una forte privatizzazione dei terreni coltivabili portando vantaggio ai già benestanti proprietari terrieri in cambio di fedeltà al nuovo Governo e infine ci fu’ l’introduzione della leva militare obbligatoria.

Ad aumentare il malcontento del popolo meridionale si aggiunge inoltre una propaganda negativa da parte della Chiesa che vede questa Unità come una minaccia alla propria fede cattolica a causa della questione romana ed il basso clero, che era a contatto diretto con la popolazione, rafforza questa idea.

IL BRIGANTAGGIO E LA MAFIA

-Seppure il brigantaggio e la mafia si svilupparono nelle stesse zone e nello stesso periodo, sono due fenomeni diversi che non possono essere mescolati in quanto il brigantaggio fu dettato principalmente dalla fame dei contadini e dalla necessità di togliere la leva obbligatoria militare mentre la mafia nacque a solo scopo di ottenere benefici economici da parte della criminalità organizzata come “Cosa Nostra” in Sicilia, la “Camorra” napoletana, la “Ndrangheta” in Calabria e la più giovane “Sacra Corona Unita” pugliese.

l'origine della mafia

Le origini della mafia possono essere ricondotte al momento dell’unificazione italiana (1861). La principale causa della nascita del fenomeno è la presenza dei latifondi, che vessavano i contadini nella miseria e nello sfruttamento, collegata al fatto che la presenza delle istituzioni era pressoché assente. In questo scenario, i grandi feudatari affidavano ai gabellotti il compito di controllare le loro terre. Successivamente questi uomini divennero un vero e proprio braccio armato al servizio della nobiltà feudale per la repressione delle rivendicazioni dei contadini nelle campagne.

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